Sarebbe
presuntuoso parlare di Francesco senza ammettere che la sua strada
di artista ha seguito passo su passo il sentiero tracciato dal
padre Mario.
Così come è facilmente intuibile che la strada di
Francesco non sarà proiettata verso un successo scontato
proprio in conseguenza della figura imponente del padre con cui
molto spesso Francesco divide il palcoscenico.
E' così che in un gioco alterno di chiaro- scuri, Mario
dà a Francesco gran parte della luce di quella ribalta,
mettendolo talvolta in ombra per quel cognome che li accomuna
ma che una diversa storia per ora li pone su un piano diverso.
E' una eredità artistica non gratuita per Francesco oggi
trentenne, che però la accetta con amore e con orgoglio.
L'amore per quel padre già famoso quando lui era bambino
e che gli aveva già trasmesso la passione per il canto,
per la musica, per il teatro, per l'arte.
Francesco debutta proprio in una situazione di necessità,
quando Mario, convalescente da una seria malattia, era stato chiamato
dall'allora Sindaco di Napoli Bassolino, a festeggiare con tutta
la città il 70° compleanno dell'artista, chiedeva al
figlio di cantare con lui quelle canzoni del suo grande repertorio,
per una sorta di appoggio fisico e morale.
Possiamo
immaginare con quale misto di emozione, di gioia, di orgoglio
il giovane Merola affrontava una prova così impegnativa,
forte del fatto che la decisione del padre non era sostenuta solo
da un gesto di amore, ma anche dalla grande esperienza dell'uomo
di palcoscenico, che mai dividerebbe la scena con chi non ha talento,
fosse anche il figlio.
Da quel concerto memorabile è nata una stella ed è
nata la consapevolezza di Mario che Francesco era il naturale
erede della sua arte. Mario e Francesco recitano insieme in teatro
ne "Il lungo viaggio continua" in tournee oramai da
oltre un anno. Anche in concerto i due "Merola" alternano
le loro canzoni con duetti di grande forza interpretativa e vocale.
L'attività di Francesco cantante raccoglie già
importanti successi discografici. Il suo album "Dedicanto"
è "Disco d'oro" con oltre 40.000 copie vendute
e certificate dalla S.I.A.E.. Fanno seguito tre CD singoli , hit
delle radio presentate in varie performance televisive.
Il
suo ultimo lavoro discografico è un CD dal titolo "Messaggio
personale", album di canzoni scritte e prodotte in studio
da Gigi D'Alessio che si è avvalso della collaborazione
del suo team di autori e musicisti per dare a Francesco la stessa
spinta emozionale e creativa che lo ha portato a un così
grande successo. Gigi, come tanti giovani artisti napoletani,
deve molto a Mario Merola, che lo ha "consacrato" con
una sorta di battesimo artistico. Gigi lo considera come un padre
ed è per questo che Francesco è per lui "un
fratello d'arte". Vediamo quindi che il percorso artistico
di Francesco vive di amorevoli "cure", ma siamo sicuri
che la sua maturità professionale è già in
grado di farlo camminare da solo verso l'orizzonte del grande
successo.
Ascoltiamo "Perdonami" il primo brano in lingua pubblicato
come singolo, per scoprire insieme la linea musicale scelta dai
suoi produttori e la versatilità di questo giovane grande
artista.
Francesco debutta appena ventiduenne a Lugano con uno spettacolo
intitolato " 'A città 'e pulecenella". Il riferimento
a Pulcinella, maschera indissolubilmente legata a Napoli ha un
sottile, e non poi così tanto, risvolto provocatorio: "il
mondo ci vuole con questa maschera", come recita anche il
buon Pirandello, e in quest'ottica Francesco presentò una
rilettura di pietre miliari con grande maestria.
Il
giovane Merola nasce con e dentro la musica
come si suol
dire cresciuto a pane e musica e continua nel corso degli anni
a perfezionarsi sino a quando nel Ferragosto del 1998, in un concerto
a Porta Capuana, davanti a tutta Napoli con Bassolino in testa,
Francesco si esibisce con suo padre.
"Una sensazione indimenticabile" ha dichiarato il re
della sceneggiata "un traguardo che ogni uomo, ogni padre
dovrebbe raggiungere".
Possiamo immaginare con quale gioia nel 2001 i due, padre e figlio,
hanno vinto il Festival della Canzone Napoletana con la stupenda
"ll'urdemo emigrante"
Da quell'evento nasce la collaborazione dei Merola con la Cristiani
Music che, con analoga passione, segue e organizza ogni loro attività.
Ed " il lungo viaggio continua"
.senza
fine e sosta
..!!!Sì, perché questo
è il titolo dello spettacolo teatrale che vede Francesco
Merola impegnato con Mario Merola nel raccontarci con passione
il percorso di vita e arte del grande padre.
L' uscita del nuovo lavoro discografico di Francesco Merola "Messaggio
Personale", è prevista per Maggio 2006.
Il Cd/Album contiene otto brani in italiano scritti dal binomio
vincente: Gigi D'Alessio e Vincenzo D'Agostino unitamente a una
poesia in musica del celebre Totò ('A Passiona mia erano
'e rrose) e un pezzo internazionale del repertorio classico napoletano
(Indifferentemente)
Il team di realizzazione dell'album è quello di Gigi D'Alessio
con arrangiamenti e direzione di Adriano Pennino.
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